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Gli antibiotici sono il trattamento standard di scelta per la PID. Il medico può prescrivere una combinazione di antibiotici ancor prima di ricevere i risultati delle prove di laboratorio. Gli antibiotici possono essere poi regolati o modificati una volta ottenuti i risultati. Può anche essere necessario prescrivere un antidolorifico e il riposo a letto.

Per evitare la reinfezione dovete dite al vostro partner sessuale di farsi esaminare e trattare. Evitate i rapporti sessuali fino a quando il trattamento è completato e le prove indicano che l’infezione è scomparsa anche nel partner.

Casi gravi

Il trattamento ambulatoriale è adeguato per la maggior parte delle donne con malattia infiammatoria pelvica.

Tuttavia, se hai una forma grave, sei gravida o HIV-positiva o non hai risposto ai farmaci per via orale, potrebbe essere necessario il ricovero ospedaliero.

In ospedale si possono fare antibiotici per via endovenosa. Raramente è necessaria la chirurgia. Tuttavia, se un ascesso si rompe o minaccia di rompersi può rendersi necessario drenarlo. Inoltre, la chirurgia può essere indicata in donne che non rispondono al trattamento o che hanno una diagnosi dubbia, come quando uno o più dei segni o sintomi di PID sono assenti. In questi casi, spesso si preferisce il trattamento antibiotico prima dell’intervento chirurgico, a causa dei rischi della chirurgia.

Spesso la diagnosi di malattia infiammatoria pelvica si accompagna a un’infezione a trasmissione sessuale e scoprire che si è affetti da una MST può essere traumatico: supera lo shock iniziale e adotta le misure necessarie per essere trattata immediatamente e per prevenire nuove infezioni. Se hai avuto più di un episodio di PID sei più a rischio d’infertilità.

Malattia infiammatoria pelvica (PID)
Malattia infiammatoria pelvica (PID): cause
Malattia infiammatoria pelvica (PID): sintomi
Malattia infiammatoria pelvica (PID): diagnosi
Malattia infiammatoria pelvica (PID): terapia

  • Come faccio a capire l'origine e la natura del dolore?

    • Caratteristiche del dolore cronico

      Caratteristiche del DPC sono legate al sito di origine, alla sovraregolazione del segnale nervoso, alla disfunzione miofasciale, all’irritazione dei nervi, all’azione del cervello.

    • Come si fa la diagnosi di dolore pelvico cronico?

      La descrizione dettagliata e precisa del dolore e la visita medica permettono al medico di determinare i test e le procedure di laboratorio necessari per trovare le cause del dolore.

  • La valutazione accurata dei sintomi è essenziale per la diagnosi

Quando consultare il medico: 
in caso di dolore cronico, può essere difficile sapere quando si deve andare dal medico. In generale, bisogna fissare un appuntamento con il medico se il dolore pelvico sconvolge la vita di ogni giorno, o se i sintomi sembrano peggiorare.