Il trattamento delle cisti ovariche dipende dall’età, dal tipo e dimensione della cisti e infine dai sintomi.
Attesa vigile. In molti casi è possibile aspettare e ricontrollare dopo pochi mesi per vedere se la cisti regredisce da sola. Questo in genere si fa, indipendentemente dall’età, se non si hanno sintomi e se l’ecografia mostra che si tratta di cisti liquide, piccole. Di solito si consiglia un follow-up ecografico periodico per vedere se la cisti cambia dimensione.
Pillola anticoncezionale. Si può prescrivere la pillola anticoncezionale per ridurre il rischio di sviluppare nuove cisti nei futuri cicli mestruali. I contraccettivi orali offrono il vantaggio di ridurre in modo significativo il rischio di cancro ovarico; il rischio diminuisce quanto più a lungo si prende la pillola anticoncezionale.
Chirurgia. La rimozione della cisti è indicata se è grande, non ha l’aspetto funzionale, è in crescita, o persiste dopo due o tre cicli mestruali. Le cisti che provocano dolore o altri sintomi possono essere rimosse. Alcune cisti possono essere rimosse senza asportare l’ovaio (cistectomia), mentre in altri casi il medico può suggerire di rimuovere l’ovaio interessato e lasciare intatto l’altro (ovariectomia). Tuttavia, se si tratta di un cancro il medico può consigliare un intervento più esteso come l’isterectomia, per rimuovere entrambe le ovaie insieme all’utero. E’ anche probabile che il ginecologo raccomandi comunque l’intervento chirurgico quando la massa cistica si sviluppa dopo la menopausa.
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