Le pratiche sessuali non sicure, come il sesso non protetto con uno o più partner, possono aumentare il rischio d’infezione a trasmissione sessuale ed anche il rischio di malattia infiammatoria pelvica.
Alcune forme di contraccezione possono influenzare il rischio di sviluppare la malattia infiammatoria pelvica: l’uso di dispositivi intra-uterini (spirale/IUD) può aumentare il rischio di PID, mentre un metodo di barriera, come il preservativo, lo riduce.
L’uso della pillola anticoncezionale da sola non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili, ma la pillola può offrire una certa protezione contro lo sviluppo di PID stimolando la produzione di muco cervicale più spesso e rendendo così più difficile per i batteri raggiungere il tratto superiore dell’apparato genitale.
I batteri possono anche raggiungere l’apparato riproduttivo direttamente in seguito a procedure diagnostiche o terapeutiche invasive, come inserimento di IUD, isteroscopia, parto, aborto spontaneo, aborto o biopsia endometriale.
Fattori di rischio
Un certo numero di fattori possono aumentare il rischio di PID, tra cui:
- donna sessualmente attiva di età inferiore ai 25 anni
- più partner sessuali
- relazione sessuale con una persona che ha più di un partner sessuale
- rapporti sessuali non protetti con profilattico
- IUD inserito di recente
- lavande vaginali regolari e frequenti: altera l’equilibrio batterico vaginale e può mascherare i sintomi che altrimenti potrebbero spingere a cercare un trattamento precoce
- storia di malattia infiammatoria pelvica o di qualsiasi infezione a trasmissione sessuale
Malattia infiammatoria pelvica (PID)
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